FAQ

Dopo l’eruzione dei primi denti da latte; questa prima visita serve soprattutto ai genitori poiché comprende una consulenza sull’igiene dentale e l’alimentazione, nonché consigli per evitare abitudini dannose come succhiare il pollice che provocano danni a lungo termine.

Se la dentatura è esente da carie e l’igiene dentale è buona all’incirca ogni 6 mesi mentre se il bambino è particolarmente cario recettivo (predisposto alla carie)

E’ consigliabile, perché ci sono carie che si sviluppano tra un dente e l’altro e non sono visibili dall’esterno. La carie nascosta tra gli spazi interdentali infatti è particolarmente subdola e talvolta può essere necessario effettuare una radiografia. Le moderne radiografie digitali richiedono una minima esposizione alle radiazioni e sono perciò molto sicure.

E’ possibile tentare qualche stratagemma; la cosa migliore è rendere il lavaggio dei dentini un piacevole rituale, un gioco, abbinandolo magari alla narrazione di una storia piacevole.

Nelle giuste dosi sono molto utili e assolutamente non pericolose e garantiscono un’ottima protezione contro la carie. Oggigiorno si trovano in commercio anche dentifrici fluorurati e la stessa acqua potabile è addizionata di questo prezioso elemento.

Al più tardi al compimento dei tre anni queste abitudini devono essere interrotte poiché in caso contrario possono insorgere malformazioni dei mascellari, mal posizioni dei denti, (morso aperto), difetti di pronuncia.

Non dovete preoccuparvi poiché questo è un problema molto comune. La formula vincente è quella di conquistare la sua fiducia con pazienza e dolcezza accogliendolo in un ambiente adeguato e confortevole.

Recatevi al più presto dal dentista pediatrico! Qualora il trauma comporti la frattura di uno o più elementi dentari o la loro totale espulsione, come primo presidio è importante conservare i frammenti o il dentino in ambiente umido (acqua o latte per esempio).

Non preoccupatevi di lavare il dente! Rischiereste di eliminare tessuti vitali che consentono, il più delle volte, il reimpianto nella sede che occupava, a patto che vi rechiate immediatamente dal vostro dentista pediatrico.

Se il trauma ha prodotto il distacco di un frammento talvolta questo può essere utilizzato per il ripristino, talvolta occorrerà utilizzare tecniche di ricostruzione con resine composite con ottimi risultati sia estetici che funzionali.

In caso di eventi traumatici sui denti decidui (da latte) il dentista pediatrico controllerà che non si siano prodotti danni al dente permanente sottostante e valuterà caso per caso come risolvere il problema estetico.

E’ possibile che vi sia soltanto un ritardo di eruzione oppure che il vostro bambino si affetto da agenesia, ovvero l’assenza congenita di uno o più denti permanenti.

Tale alterazione è individuabile con una semplice radiografia panoramica e richiederà alcuni trattamenti per mantenere pervio lo spazio lasciato libero dal dente deciduo sino all’età in cui sarà possibile applicare una soluzione protesica adeguata o, in alternativa, programmerà un intervento di tipo ortodontico individualizzato in base alla situazione orale del paziente, mirato alla chiusura dello spazio.

Talvolta il dente permanente è presente ma posizionato in modo tale da renderne impossibile l’eruzione; in questi casi è spesso utilizzabile una tecnica di trazionamento ortodontico che consente il riposizionamento in sede del dente naturale.

Mettetevi in contatto con noi e saremo lieti di confortare i vostri dubbi con la massima disponibilità.