Trattamenti L’ozonoterapia: otturazione naturale e indolore
L’ozonoterapia è considerata una terapia di tipo "naturale" proprio perché si avvale di questo elemento, presente in natura.
I primi esperimenti per la cura di malattie del cavo orale attraverso l’uso dell’ozono risalgono agli anni ’70, ma solo nel decennio successivo gli studi dell’inglese Prof. Edward Lynch portano a risultati sufficienti a far sperare nella nascita di un nuovo approccio terapeutico.
Lesioni cariose sottoposte a sedute di ozono confermano infatti la possibilità di arrestare la progressione del processo degenerativo.
La scoperta è di rilevante interesse, poiché consente il passaggio da un trattamento di tipo invasivo ad uno di tipo naturale.
I vantaggi
Le otturazioni tradizionali infatti comportano la necessità di sacrificare in parte il tessuto dentale che viene sostituito con elementi esterni (resine composite), le quali necessitano di periodiche revisioni e di attenta manutenzione, oltre che di manovre operative quali l’anestesia e l’utilizzo del trapano.
L’ozono terapia offre la possibilità di evitare l’intervento restaurativo e di salvaguardare comunque il dente, attraverso la sterilizzazione del tessuto carioso e ad una sua rimineralizzazione naturale.
Come funziona?
decidere di utilizzare una terapia con ozono, inducendo la rimineralizzazione dell’area compromessa. Un apposito apparecchio eroga quindi ozono direttamente sul dente malato.
Il trattamento ha una durata di circa 60 secondi e può essere ripetuto per un numero di volte stabilito in base alla gravità della lesione, dopodiché se necessario verrà prescritto un prodotto a base di fluoro per coadiuvare il processo di rimineralizzazione.
L’ozono terapia è estremamente efficace, indolore e senza effetti collaterali, pertanto tali caratteristiche ne fanno la terapia d’elezione nei piccoli pazienti.